PSICODIPENDENZE

 

 

Psicodipendenze

 

La dipendenza secondo Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM IV) è collocata tra i disturbi mentali nel capitolo “Disturbo da uso di sostanza”.

L’elemento “cardine” comune a tutte le sostanze è la capacità di stimolare il sistema meso-limbo-corticale (sistema di ricompensa) tipici della dipendenza.

Le modalità patologiche d’uso della sostanza, conduce a menomazione o a disagio clinicamente significativi.

La dipendenza è definita da un pattern comportamentalecomplesso, che può non comprendere l’astinenza ela tolleranza, ma che comprende sempre l’appetitopatologico per la sostanza stessa, il cambiamento di stile di vita e di pensiero, lamancanza di controllo sull’uso, la presenza di

problemi di varia natura causati o esacerbatidall’uso della sostanza stessa

Le cause sono da ricercare in un’alterazione dei meccanismi cerebrali che controllano la gratificazione e gli stati motivazionali.

Le sostanze psicoattive agiscono sui neuroni situati in zone profonde del cervello, in particolare modo nelle aree limbiche.

Le dipendenze possono essere da sostanza o senza sostanza. Alle prima appartengono quelle da eroina, cocaina, cannabis, …, anfetamine, benzodiazepine, alcol, nicotina, alimentari, mentre le dipendenze senza sostanza sono quelle da gioco d’azzardo (G.A.P), sesso, affettiva, video giochi, Internet Addiction Disorder (IAD), shopping, sport, …

Le modalità di approccio hanno una matrice comune e poi si differenziano nell’individuare il bisogno di ciascuna persona che è incastrata in questa dinamica.

Si offre valutazione ed impostazione della criticità, attraverso l’utilizzo di strumentazione, di dati clinici, di sedute di psicoterapia. Valutando caso per caso e scegliendo il percorso più indicato. Il percorso è condotto da personale medico e psicologi.